joi, 25 mai 2023

Carlo Policano: Offriamo servizi didattici in generale, proponendo corsi di letteratura, architettura, arte, archeologia, storia e tanti altri

Carlo Policano este un italian stabilit de ceva vreme în Republica Moldova. Are la activ mai multe proiecte în țara noastră, printre care și deschiderea unui Centru Cultural Italian în Republica Moldova. Ce presupune acest centru, aflăm împreună.



Daniela Gorincioi: Ați deschis Centrul Cultural Italian în Republica Moldova. De unde a venit ideea creării unui astfel de centru?

Sono necessarie alcune precisazioni. Il Centro Culturale Italiano è una suddivisione strutturale dell’Università Pedagogica di Stato “Ion Creangă” (UPSC) di Chişinău, istituito nel 2011 a seguito di un Protocollo d’intesa tra l’Università e il „Centro Culturale Italiano” nella Repubblica Moldova, sulla base della decisione del Senato Accademico dell’Università. Possiamo parlare, quindi, di una riapertura dopo alcuni anni di inattività dovuti a problematiche tecniche  e agli anni della pandemia. Il primo direttore è stato il Prof. Giancarlo Nicoli che lo ha diretto per diversi anni e lo ha lasciato per il suo trasferimento in Italia. Io sono stato nominato a marzo di questo anno dal Senato Accademico e la durata della nomina è per quattro anni, con possibilità di essere rieletto.

DG: Sediul Centrului Cultural Italian va avea loc la Universitatea Pedagogică de Stat din Chișinău. Care va fi conlucrarea dintre cele două instituții?

La sede del Centro si trova nel blocco centrale dell’Università: è in corso di progettazione la nuova sede del Centro, sempre nello stesso edificio, mentre la sede attuale sarà adibita a Biblioteca del Centro. Alcune modifiche dello Statuto, fortemente volute da me, sanciscono il doppio ruolo della struttura a supporto dell’Università da una parte e della Comunità Italiana e  della società civile dall’altra. La nostra funzione all’interno dell’università sta proprio nello svolgere azioni e attività di cooperazione, orientamento e sostegno del campus universitario, nell’interazione tra la cultura italiana e quella moldava, attraverso scambi di esperienze educative, progetti scientifici, accademici e di conoscenza della cultura e realtà italiana.

DG: Ce servicii va oferi Centrul Cultural Italian în Republica Moldova?

Offriamo servizi didattici in generale, proponendo corsi di letteratura, architettura, arte, archeologia, storia e tanti altri, ma ci concentreremo principalmente sui corsi di lingua italiana, alla base della nostra missione, corsi su misura individuali o per gruppi ridotti, corsi intensivi nel periodo estivo e laboratori d’italiano anche per bambini: i corsi si svolgeranno sia in presenza che online. Presto speriamo anche di avere un servizio di traduzioni. Con il tempo speriamo di proporre altri servizi, c’è bisogno di tempo per recuperare e organizzarci.

DG: Ce activități se vor planifica în cadrul Centrului Cultural Italian în Republica Moldova?

Come ribadito in precedenza, l’attività principale è quella di diffondere la lingua italiana attraverso l’attivazione di corsi tenuti da insegnanti di madrelingua italiana, con il rilascio di attestati di conoscenza (vari livelli: A1, A2, B1, B2, C1, C2), riconosciuti dallo Stato italiano. Il Centro sarà un punto di riferimento per la diffusione della cultura italiana, luogo d’incontro e di dialogo per intellettuali e artisti, per italiani all'estero e per chiunque voglia coltivare un rapporto con il nostro Paese. Lo facciamo attraverso molteplici inizitive, eventi, mostre, spettacoli, rassegne cinematografiche, concerti, convegni e altre ancora. Ci saranno presentazioni di libri e incontri con gli autori: studenti e persone interessate avranno l’opportunità di conoscere gli autori, fare domande e capire la loro opera.

DG: Veți avea cărți și cursuri de studiere a limbii, culturii și istoriei italiene?

Certamente, stanno alla base della nostra missione.

DG: Presupun că veți avea și cărți pe diverse domenii în limba italiană în acest centru?

Si, esattamente. Abbiamo già uno spazio dedicato alla biblioteca che amplieremo e provvederemo a organizzare nel modo migliore e più consono alle richieste della gente e degli studenti, con libri che copriranno tutti i campi della cultura. Abbiamo anche un progetto ambizioso in questo campo: quello di creare la prima biblioteca digitale in lingua italiana nella Repubblica Moldova, un luogo virtuale che fornisce accesso a una serie di materiali di cui ricercatori e studiosi (ma anche studenti e utenti occasionali) hanno bisogno per fare il loro lavoro, o anche semplicemente per leggere un libro senza doverlo per forza acquistare.

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